Itinerario del Sol Levante parte 2

Quarto giorno - Kyoto:

Shinkansen Tokyo – Kyoto. Con il famoso treno proiettile Shinkansen (incluso nel JRpass) attraverserete tutto il Giappone in poco più di 2 ore e mezza. Un'esperienza da provare assolutamente.

Fatto il check-in presso il vostro hotel, godetevi una passeggiata in queste stradine ed in questi vicoli lungo la via principale di Kyoto, costellati di coffe-shop, ristoranti e negozi di souvenirs a tema.

Alcuni di questi locali sono stati rinnovati negli anni, mentre altri si presentano ancora come le tipiche strutture di secoli fa.

Bus Shijo – Kiyomizumichi. Celebratissimo tempio buddista, patrimonio UNESCO dal 1994. La passeggiata per raggiungere il tempio impiega circa 10-15 minuti. Letteralmente "Tempio dell'acqua pura", fu fondato nel 780 proprio nei pressi della cascata Otowa.

Distretto di Higashiyama

Yasaka Shrine (tempio di Yasaka):

Conosciuto come il santuario di Gion e fondato nel 1350 è uno dei più famosi santuari della città di Kyoto. La struttura è anche il centro focale di uno dei più importanti festival cittadini del paese: il Gion Matsuri, festeggiato ogni anno a Luglio. Il salone principale racchiude il santuario e la sala delle offerte in un unico edificio e davanti a questo potrete vedere un palco per le danze adornate con moltissime lanterne.

Sera a Pontocho:

Questi stretti vicoli vicini al fiume Kamogawa ospitano decine di locali per cenare e case da tè. Con un pizzico di fortuna è anche possibile, durante la sera, vedere qualche Geisha muoversi rapidamente mentre accede o esce dai locali. 

Quinto giorno - Nara:

Treno Kyoto Station – Inari

Durata: 10 Minuti Nara Line
Incluso nel JR Pass

Il treno locale per Nara che fa sosta a Inari parte solitamente dai binari 9 e 10

Fushimi Inari:

Fra i santuari shintoisti più visitati del paese, il Fushimi Inari vi accompagnerà attraverso infiniti portali rossi, i torii per una passeggiata nella foresta del monte Inari. Il Torii (鳥居) è un portale di accesso a un'area sacra. Rappresenta un punto di passaggio simbolico fra sacro e profano, mondo umano e divino, e come tale collocato sul cammino che conduce all'interno dei luoghi sacri. Inari è anche il nome della divinità shintoista protettrice del riso a cui il tempio è dedicato e poichè la leggenda narra che questo dio usasse le volpi come sue messaggere, durante la camminata potrete divertirvi a scovare numerosissime statue di volpi, più o meno nascoste nel percorso.

Prendete poi il treno per Nara dalla stazione di "Inari" che è una stazione diversa da "Fushimi-Inari":

Nara:

Capitale del Giappone dal 710 al 794. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1998, è caratteristica la presenza di cervi sika che girano liberamente per i parchi, avvicinandosi anche ai visitatori. Vi sembrerà di essere la protagonista di un cartone Disney.

Todai-ji:

Il tempio più imponente e importante dell’intera regione. Avvicinandosi al complesso, insieme al tempio principale e i vari tempietti minori troveremo il grande cancello in legno Nandaimon. Raccomandiamo vivamente l’ingresso per potere vedere il famoso Daibutsu: una colossale statua in bronzo del Buddha alta 14 metri racchiusa in una delle strutture lignee più grandi del mondo. Il tutto per pochi yen. Rientro a Kyoto in serata. 

Sesto giorno - Kyoto Castello di Nijo:

Nijō Castle (Castello di Nijo)

Il castello di Nijō è un castello di pianura a Kyoto, in Giappone. Il castello è costituito da due anelli concentrici di fortificazioni, il Palazzo Ninomaru, le rovine del Palazzo Honmaru, vari edifici di sostegno e diversi giardini. La superficie del castello è di 275.000 metri quadrati, di cui 8.000 metri quadrati occupati da edifici.

Tenryu-ji:

Questo importante tempio è patrimonio Unesco. Il Tenryu-ji è il principale tempio del distretto di Arashiyama e, come molti altri templi giapponesi, ha dovuto affrontare incendi e svariate catastrofi. Nonostante ciò, in perfette condizioni ci si presenta il giardino zen con il suo splendido lago circondato da rocce, pini e piante di ogni tipo.

Arashiyama, Foresta di bambù:

Immagina di poter osservare un infinito sentiero di ondeggianti rami verdi. Gli steli si elevano sopra di te, permettendo alla luce solare di filtrare delicatamente. La foresta ti appare infinita sia a sinistra che a destra, e il suono delle foglie che ondeggiano nella brezza ti culla in uno stato onirico.

Questo scenario non è un sogno, ma è la realtà che potrai trovare nella famosa foresta di bambù di Arashiyama. È raggiungibile con bus locali oppure comodamente in taxi, come abbiamo fatto noi. Voto:10
Nei pressi della Stazione di Kyoto, prendete il Bus 204 o 205 in direzione Nord e scendete a Kinkakuji.

A Kyoto si sale dalla porta centrale e si paga in contanti o con tessera pasmo/suica all'uscita; la tariffa è fissa 230 yen.

Kinkaku-ji /Golden Temple:

Senza dubbio uno dei templi zen fra i più spettacolari del Giappone. Edificato nel 1408 dallo

shogun Ashikaga Yoshimitsu, questa struttura ha dovuto affrontare incendi, guerre e ricostruzioni e ci si presenta oggi più bella che mai. Dato il colore oro di questo tempio, i periodi più ideali per esplorarlo sono decisamente il mattino ed il tramonto. L'interno non è visitabile, ma spesso si può scorgere da alcuni lati del giardino circostante, specialmente quando le porte vengono lasciate aperte. Superando il meraviglioso lago e percorrendo il sentiero nel verde scopriremo anche una casa da tè e poco prima dell'uscita dei piccoli negozi di souvenir. 

Settimo giorno - Kyoto - Osaka:

Treno Kyoto-Osaka

Il Castello di Osaka:

Risale originariamente all'anno 1583 e la sua edificazione fu ordinata dal celeberrimo generale Toyotomi Hideyoshi. Il castello è circondato da una cittadella secondaria provvista di cancelli e torri da guardia. Il suo giardino, denominato giardino Nishinomaru, si estende per un'area di due chilometri e racchiude moltissimi alberi di ciliegio, una casa da tè e moltissimi spot da cui potersi godere una vista sulla città di Osaka dall'alto. L’ingresso ai giardini Nishinomaru si paga separatamente ed è particolarmente consigliato durante la fioritura dei ciliegi (350 Yen in alta stagione).

Per pranzo dirigersi al mercato più antico del Giappone: Kuromon Market.

Questo grande mercato coperto si estende per una lunghezza di circa 600 metri ed è visitato ogni giorno da circa 20mila persone. Viene da anni chiamato "la cucina di Osaka" in quanto sia i ristoranti vicini sia i locali accorrono qui per rifornire le proprie credenze. Originariamente nato e tutt'oggi confermatosi come importantissimo mercato del pesce, oggi al Kuromon si possono trovare anche prodotti di carne, frutta, verdura, souvenir e vestiti.

Si prosegue l'esplorazione di Osaka nei quartieri del centro.

Shinsekai è uno dei quartieri più popolari di Osaka dove il piatto da assaggiare è senza ombra di dubbio il Kushikatsu. Questa specialità altro non è che una vasta gamma di spiedini fritti che possono essere di carne, pesce, verdure e talvolta addirittura frutta. Se siete inoltre appassionati di retrogaming (videogiochi o console anni 80/90) andate a esplorare le sale giochi di questo vicolo.

Tsutenkaku è una torre di 103 metri situata nel quartiere Shinsekai di Osaka, una zona caratterizzata dall'architettura retrò che ricorda gli anni '50 e '60.

Il quartiere è molto vivace e colorato, con insegne luminose e statue che rappresentano il famoso personaggio di Osaka, Billiken. Questo personaggio è considerato il portafortuna della città. 

Ottavo giorno - Osaka e rientro a Tokyo:

Treno Osaka-Tokyo

Rientrati nella Capitale, dopo una full immersion nella cultura e nella storia giapponese, attraverso i suoi mille templi e luoghi di interesse storico/culturale, la nostra visita prosegue alla scoperta della parte moderna della città, coi i suoi quartieri iconici come Shinjuku e Shibuya.

Arrivati a Shibuya, con la metro, cercate l’uscita di “Hachiko” dove troverete la statua del famoso cane fedelissimo al padrone, davanti alla quale per tradizione le coppie giapponesi si danno appuntamento. Da lì spostatevi verso lo "Shibuya Scramble", l'incrocio più famoso del paese e il più trafficato al mondo. Se volete avere una vista completa di questo incrocio dove migliaia di persone attraversano ogni minuto, salite al caffè Starbucks al primo piano oppure nella stazione dei treni appena sopra Hachiko (ci sono delle vetrate dalle quali guardare sotto). In alternativa potrete recarvi all'ultimo piano dell'enorme edificio Shibuya Scramble Square e godervi il bel panorama sulla capitale. Passeggiate infine per la zona di Center Gai, nel cuore di Shibuya, dove le vetrine delle boutique, le sale giochi e i locali notturni vi regaleranno divertimenti senza fine.

Per gli amanti dei punti panoramici (come me), merita una visita anche la Tokyo Tower.

La Torre di Tokyo, con i suoi 333 m, è la seconda più alta struttura artificiale di tutto il Giappone. Regala un panorama mozzafiato sulla città.

Il primo stop si trova a 150 m di altezza e il secondo e ultimo livello a ben 250 m. 

Ultimo giorno - Tokyo:

Una visita ad Harajuku, il distretto della "cultura teenage" e del fashion più estremo, si ripaga semplicemente camminando per le sue stradine. Takeshita Dori è la strada principale nel cuore di Harajuku ed offre ai visitatori numerosissime boutique, stravaganti negozi di usato e locali fast food di ogni tipo.

Oltre alle celeberrime attrazioni come il Meiji Jingu o l'area di Omotesando, questo quartiere offre alternative come Oriental Bazaar, il più grande negozio di souvenir di Tokyo, o il Kiddy Land, enorme negozio di giocattoli adorato dai bambini.